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Rogito notarile

Rogito notarile

Il rogito notarile, ovvero l'atto notarile, è un documento autenticato dalla figura professionale del notaio con cui si attesta e si rende valida ai fini legali la compravendita di un immobile. È quindi indispensabile presentare questa documentazione all'operatore bancario nel momento in cui si decide di accendere un mutuo, per verificare che il cliente sia effettivamente il legale proprietario dell'immobile oggetto del contratto.

Il notaio, oltre ad autenticare l'atto, dovrà eseguire altri controlli sull'immobile, in particolare verificare che l'immobile stesso non sia oggetto di precedenti ipoteche,  di altri vincoli e legami con terze persone o con pubbliche amministrazioni ed enti. Questo serve a preservare l'acquirente da future rivendicazioni da parte di terzi. Il rogito notarile deve avere ovviamente forma scritta, può essere anche una scrittura privata ma in questo caso dovrà comunque essere autenticata dalla figura professionale del notaio, come attesta l'articolo 1350 del Codice Civile. L'atto deve poi essere registrato all'ufficio territoriale preposto alla Conservatoria dei Registri Immobiliari.

Compravendita dell'immobile

Il rogito notarile può essere eseguito su varie tipologie di contratto, il più frequente dei quali è la compravendita dell'immobile, attraverso cui un soggetto acquista dal precendente proprietario l'immobile oggetto del mutuo, diventandone il legittimo proprietario. La parcella del notaio è a carico del nuovo proprietario, che potrà anche scegliere il notaio preposto.

Atto di divisione o successione

Naturalmente l'immobile può anche essere acquisito con atti o contratti diversi dalla compravendita, come un atto di divisione, attraverso cui si suddivide un immobile in più unità catastali, o un atto di successione nel caso in cui l'immobile venga ereditato da genitori o parenti. In quest'ultimo caso, la banca richiede assieme al rogito notarile la denuncia di successione che è stata presentata al momento dell'acquisizione dell'immobile all'Agenzia delle Entrate.

Donazioni

Le banche hanno molte riserve sulla concessione di mutui su immobili che sono stati acquisiti attraverso la donazione, questo perchè la legge italiana protegge gli eredi legittimi del proprietario che ha deciso di donare un immobile a terze persone con cui non sussistono vincoli di parentela (Codice Civile, artt. 561 e 563). Gli eredi legittimi infatti possono impugnare l'atto di donazione fino a vent'anni dopo la morte del legittimo proprietario, proprio per questo motivo le banche, in linea di massima, non concedono mutui su immobili in donazione a privati o associazioni, ma pretendono altre forme contrattuali come l'atto di compravendita.