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Contratto preliminare di compravendita

Contratto preliminare per mutuo casa

L'atto preliminare di compravendita, definito in gergo tecnico anche compromesso, è indispensabile nelle fasi preliminari di richiesta del mutuo. Il richiedente deve infatti provare di essere il legittimo proprietario dell'immobile per cui chiede alla banca il contratto di mutuo, affinché la pratica per la concessione possa procedere ed essere evasa nel più breve tempo possibile. In seguito, come tutti gli atti, anche il contratto di compravendita deve essere vidimato da un notaio attraverso il rogito notarile, in questo modo infatti il documento assume valore legale.

Il compromesso è un impegno fra venditore e acquirente dell'immobile in cui quest'ultimo afferma la volontà di acquistare l'immobile oggetto del documento, che dovrà essere compilato dettagliatamente con tutti i punti riferiti alla planimetria catastale dell'unità immobiliare. Nel caso in cui l'acquirente abbia fatto al venditore una proposta d'acquisto e versato una caparra per fermare la transazione, il contratto preliminare di vendita dovrà specificare anche questo specifico punto, e si dovrà segnare anche l'importo della caparra versata. Per questo motivo è necessario che ogni transazione fra venditore e acquirente sia supportata dalle rispettive ricevute.

Data di compravendita

Il compromesso è un documento che contiene delle informazioni molto precise, non può essere compilato in modo approssimativo. Per questo è fondamentale conoscere in anticipo la data in cui si legalizzerà l'acquisto attraverso il rogito notarile. Il compromesso infatti deve contenere fra i suoi punti, anche la data in cui verrà ufficializzato il contratto di compravendita davanti al notaio.

Verifiche e controlli personali

L'acquirente che desidera comprare un immobile deve agire in maniera razionale, verificando in anticipo, attraverso visure catastali, la situazione legale dell'immobile. In particolare, è buona norma verificare non solo che il venditore sia effettivamente il legittimo proprietario di quell'unità immobiliare, ma anche che quell'immobile non sia gravato da nessun tipo di ipoteca. Questi dati si possono reperire velocemente all'Agenzia del Territorio della provincia di riferimento, che su richiesta rilascia copia della documentazione.

Registrazione compromesso

Per un'ulteriore sicurezza, l'acquirente può registrare il compromesso, ovvero il contratto preliminare di compravendita dell'immobile, all'Agenzia delle Entrate che si occupa del territorio di riferimento, entro 20 giorni dalla data della stipula. In questo modo l'acquirente sarà maggiormente protetto dal rischio di discordanze e problemi sul futuro contratto di compravendita, e acquisirà una priorità rispetto ad eventuali altri soggetti interessati all'acquisto della stessa unità immobiliare.