Documentazione legale

La documentazione legale da presentare all'istituto di credito presso cui si richiede il mutuo è molto importante perchè consente all'operatore addetto di verificare la situazione economica del richiedente, e concretizzare velocemente la fase preliminare del contratto per renderlo operativo in tempi brevi. In particolare, è fondamentale per le persone divorziate o separate presentare tutta la documentazione relativa alla sentenza che specifica il nuovo stato coniugale.

Le documentazioni legali servono alla banca per verificare che la comunione dei beni con l'ex coniuge di fatto non sussista al momento della richiesta del mutuo, e consente di avere un quadro specifico della situazione economica del mutuatario, a cui verrà richiesta anche la documentazione relativa agli alimenti che il divorziato deve pagare all'ex coniuge, se sono dovuti.

Detrazioni

L'importo annuale destinato al mutuo è detraibile dalla dichiarazione dei redditi, così come la quota destinata al mantenimento dei propri familiari in caso di divorzio o separazione, dunque è importante che la banca conosca la situazione personale del richiedente, per agevolare le eventuali detrazioni cui il cliente ha diritto per legge. Solitamente, tutti i documenti si presentano nelle fasi preliminari e pre-contrattuali, proprio per assicurare al cliente la tipologia di mutuo più indicata alla situazione specifica.

Cittadini extra-comunitari

I cittadini extra-comunitari che intendono richiedere un mutuo per l'acquisto o la ristrutturazione della prima casa dovranno presentare alla banca con cui intendono stipulare il contratto di mutuo un permesso di soggiorno valido e permanente. Solo in questo caso l'istituto di credito potrà valutare se concedere o meno il finanziamento richiesto, il tetto massimo fruibile e la modalità di rateizzazione.  Non c'è bisogno di lasciare allo sportello il permesso di soggiorno originale, è sufficiente una copia vidimata dello stesso. Possono richiedere il mutuo i cittadini extra-comunitari che risiedono nel nostro Paese da almeno due anni, e che abbiano un contratto di lavoro regolare da almeno sei mesi alla richiesta di mutuo.

Mutuo per stranieri non residenti

Anche gli stranieri che non risiedono stabilmente in Italia possono accedere alle offerte per il mutuo, così come gli italiani che percepiscono redditi all'estero. In questi casi è necessario presentare la documentazione relativa alla capacità lavorativa e i documenti sul reddito. Per ottenere questa tipologia di mutuo si dovrà aprire un conto corrente presso la banca che si sceglie per stipulare il proprio contratto di mutuo.