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Documenti mutuo prima casa

La richiesta di un mutuo non è immediata e semplice come fanno intendere le pubblicità e gli spot promozionali ideati dalle banche che offrono il servizio. Bisogna presentare all'addetto alle pratiche mutui della banca diversi documenti, necessari per approvare o meno la richiesta di mutuo.

Fra i documenti richiesti vi sono le certificazioni anagrafiche e i documenti legali relativi al cliente che richiede il mutuo per l'acquisto della prima casa, in modo che la banca ne possa accertare l'affidabilità, ma anche il rogito notarile per accertare il valore legale delle carte presentate e la documentazione relativa all'immobile su cui si richiede il mutuo, compreso il contratto preliminare di compravendita.

Prima di richiedere un mutuo quindi bisogna accertarsi di essere in possesso di tutta la documentazione standard richiesta dalla banca, per affrontare in maniera più consapevole tutte le fasi di accensione del mutuo.

Perizia tecnica dell'immobile

Perizia dell'immobile

La perizia tecnica dell'immobile, di norma, viene eseguita da un professionista chiamato dall'istituto di credito con cui si intende stipulare il contratto per il mutuo della propria abitazione. Il perito esegue sull'immobile oggetto del mutuo una serie di controlli, che gli servono in particolare a verificare l'effettivo valore immobiliare. Infatti la banca concede a chi richiede un mutuo fino all'80% del valore complessivo, dunque è molto importante conoscere nel dettaglio questi dati.

Contratto preliminare di compravendita

Contratto preliminare per mutuo casa

L'atto preliminare di compravendita, definito in gergo tecnico anche compromesso, è indispensabile nelle fasi preliminari di richiesta del mutuo. Il richiedente deve infatti provare di essere il legittimo proprietario dell'immobile per cui chiede alla banca il contratto di mutuo, affinché la pratica per la concessione possa procedere ed essere evasa nel più breve tempo possibile. In seguito, come tutti gli atti, anche il contratto di compravendita deve essere vidimato da un notaio attraverso il rogito notarile, in questo modo infatti il documento assume valore legale.

Planimetria catastale

Planimetria catastale dell'unità immobiliare

Nella richiesta di un mutuo per la casa, molte banche richiedono obbligatoriamente la documentazione della planimetria catastale dell'unità immobiliare, ovvero piantina catastale, che può essere richiesta presso l'Agenzia del Territorio del comune di riferimento, in cui è ubicato l'appartamento su cui si richiede il mutuo. Il documento è una riproduzione fedele in scala 1:200 degli spazi dell'immobile e delle divisioni nei vani interni, non solo, deve indicare tutte le altezze, l'esposizione della casa rispetto al nord, e il nome del tecnico che ha effettuato l'accatastamento.

Rogito notarile

Rogito notarile

Il rogito notarile, ovvero l'atto notarile, è un documento autenticato dalla figura professionale del notaio con cui si attesta e si rende valida ai fini legali la compravendita di un immobile. È quindi indispensabile presentare questa documentazione all'operatore bancario nel momento in cui si decide di accendere un mutuo, per verificare che il cliente sia effettivamente il legale proprietario dell'immobile oggetto del contratto.

Documentazione fiscale

Documentazione fiscale per mutuo

La documentazione fiscale, ovvero le dichiarazioni sul reddito percepito dal richiedente mutuo, sono fondamentali per la banca in quanto servono ad analizzare la situazione di solvenza del cliente indispensabile per la concessione del mutuo per la prima casa. Chi ha intenzione di accendere un mutuo dovrà quindi dimostrare di avere un reddito sufficiente al pagamento continuativo delle rate, attraverso la documentazione standard, che può essere il Modello CUD, 730 o Unico a seconda dei casi specifici.

Documentazione legale

Documentazione legale mutuo

La documentazione legale da presentare all'istituto di credito presso cui si richiede il mutuo è molto importante perchè consente all'operatore addetto di verificare la situazione economica del richiedente, e concretizzare velocemente la fase preliminare del contratto per renderlo operativo in tempi brevi. In particolare, è fondamentale per le persone divorziate o separate presentare tutta la documentazione relativa alla sentenza che specifica il nuovo stato coniugale.

Le documentazioni legali servono alla banca per verificare che la comunione dei beni con l'ex coniuge di fatto non sussista al momento della richiesta del mutuo, e consente di avere un quadro specifico della situazione economica del mutuatario, a cui verrà richiesta anche la documentazione relativa agli alimenti che il divorziato deve pagare all'ex coniuge, se sono dovuti.

Certificazioni anagrafiche

Certificazioni anagrafiche per mutuo

Le certificazioni anagrafiche sono molto importanti per la richiesta e l'approvazione di un mutuo, perché consentono all'operatore che si occupa dell'accensione della pratica di conoscere nel dettaglio il cliente che richiede il servizio. Quando infatti la banca deve decidere se stipulare o meno un nuovo contratto di mutuo con un cliente, necessita di conoscere la sua situazione familiare e lavorativa, per poter decidere in particolare il tetto massimo del mutuo concesso, e consigliare il cliente sulla sua durata in base alle informazioni presenti nei documenti.

Non bisogna infatti vedere la richiesta delle certificazioni anagrafiche come una violazione della privacy, ma piuttosto come il modo che ha l'operatore di consigliare il miglior mutuo prima casa nella vasta gamma di offerte e servizi simili presenti nella specifica banca cui ci si rivolge per la richiesta.