Cloud Server

Mutuo a tasso variabile

Mutuo a tasso variabile

Nonostante il rapporto fra chi sceglie un mutuo a tasso fisso o a tasso variabile sia meno squilibrato che in passato, in Italia si continua a preferire i mutui a tasso variabile. Questo perché, a parità di capitale da restituire, nella maggior parte dei casi chi sceglie questa opzione, alla fine del contratto, si trova a pagar meno rispetto a un mutuatario che sceglie la sicurezza del tasso fisso.

Il tasso variabile infatti, nel periodo di accensione del mutuo, risulta molto meno gravoso del fisso, questo è dovuto soprattutto all'entità del capitale da restituire: più è alto, più è avvertita la differenza nelle rate cui viene applicato l'interesse.

Il tasso variabile viene indicizzato periodicamente, a seconda della rateizzazione scelta dal cliente (mensile, trimestrale, semestrale) e viene aggiornato secondo le tabelle Euribor subendo delle oscillazioni che possono andare dai due fino agli 8 punti percentuali. In quest'ultimo caso, come è facile intuire, la rata subirà un incremento non indifferente, soprattutto nel periodo iniziale, dal momento che viene calcolata sul capitale residuo da restituire alla banca o all'istituto di credito mutuante.

Assicurazione sul tasso variabile

Esistono diversi modi per proteggere il proprio contratto di mutuo a tasso variabile e non doversi accollare interessi variabili che possono diventare troppo gravosi a seconda delle oscillazioni nel mercato azionario dei mutui.

Uno fra i più sicuri è quello di stipulare una polizza accessoria grazie alla quale, in caso di superamento del tetto massimo degli interessi variabili stabilito nel contratto d'assicurazione, è la stessa compagnia assicurativa a pagare il differenziale alla banca, evitando così l'erosione del capitale del cliente, che avrà in questo modo una maggior sicurezza e potrà stabilire un piano di spesa più stabile. Il premio della polizza d'assicurazione sul tasso è compresa fra gli 0,5 e gli 0,75 punti percentuali calcolati sulla rateizzazione periodica.

Rata fissa e tasso variabile

Questa tipologia di mutuo è un'opzione che sta prendendo quota soprattutto negli ultimi tempi, in cui i mercati azionari mostrano molte tensioni e fratture congiunturali che comportano oscillazioni nell'Euribor e quindi nell'entità del tasso di interesse dovuto per il mutuo.

In pratica, grazie a questa opzione si potrà scegliere di pagare un tasso variabile, che è sempre determinato e indicizzato periodicamente dalla banca secondo gli andamenti Euribor, ma la rata rimarrà fissa alla cifra stabilita in fase contrattuale. In questo caso, a variare sarà la durata del mutuo, che potrà diminuire o aumentare a seconda dell'andamento dei tassi d'interesse.