Documentazione fiscale

La documentazione fiscale, ovvero le dichiarazioni sul reddito percepito dal richiedente mutuo, sono fondamentali per la banca in quanto servono ad analizzare la situazione di solvenza del cliente indispensabile per la concessione del mutuo per la prima casa. Chi ha intenzione di accendere un mutuo dovrà quindi dimostrare di avere un reddito sufficiente al pagamento continuativo delle rate, attraverso la documentazione standard, che può essere il Modello CUD, 730 o Unico a seconda dei casi specifici.

Sul mutuo con ipoteca o con garanzia di terzi, devono essere verificate anche le condizioni economiche e lavorative dei garanti, sono infatti molteplici le giovani coppie che ricorrono all'aiuto dei genitori per poter accedere a questa tipologia di finanziamento che, per la sua natura e la disponibilità di danaro liquido erogato dalla banca per il pagamento dell'immobile oggetto del mutuo, deve avere delle valide garanzie.

Documentazione richiesta a dipendenti

I lavoratori che hanno un reddito da lavoro dipendente dovranno presentare all'operatore che si occupa della pratica del mutuo le ultime buste paga e se hanno un contratto di lavoro molto recente, inferiore a tre mesi dalla domanda di mutuo, assieme alle buste paga dovranno presentare una dichiarazione del proprio datore di lavoro che chiarisca la tipologia di contratto di lavoro, che deve essere a tempo indeterminato.

Documentazione per dipendenti pubblici

I dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni, a tutti i livelli, dovranno presentare in banca lo specifico Attestato di Servizio. Questa documentazione può essere richiesta direttamente all'ufficio preposto dell'ente pubblico presso cui si lavora; la certificazione di servizio è solitamente rilasciata dal settore che si occupa di personale e risorse umane. Si può compilare una domanda in carta libera, e al momento del ritiro del documento ufficiale sono previsti dei costi di segreteria, variabili a seconda dell'Ente pubblico.

Documentazione per liberi professionisti

Ai  professionisti, di norma, non basta presentare la dichiarazione dei redditi dell'anno precedente la richiesta del mutuo. Nella maggior parte dei casi le banche possono richiedere infatti un'ulteriore documentazione reddituale relativa all'anno in corso, che comprende il bilancio più recente, compilato dal commercialista che si occupa dell'amministrazione dell'azienda o del libero professionista.